• Home
  • Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema

Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema

Il piano di investimento finanziato prevede la costruzione di una nuova screen house, realizzata seguendo scrupolosamente i protocolli ministeriali della certificazione vivaistica virus esente (VE) per le diverse specie frutticole pubblicati nei Decreti Ministeriali del 20 novembre 2006. In particolare: tetto rigido, pareti con doppia rete anti afide con maglia 20/10, presenza di vestibolo a doppia porta, cordolo perimetrale in muratura per isolare dall’afflusso di acque superficiali, vespaio perimetrale, piano di calpestio interno in vespaio rifinito con brecciolino.

La screen house sarà a doppia campata e avrà dimensioni di 800 m2 (42 metri in lunghezza per 18 metri in larghezza, 9 metri ogni campata). Al suo interno è prevista la realizzazione di un box completamente isolato lungo 27 metri, largo 9 metri e alto circa 3 metri dedicato alla conservazione dell’actinidia: questo completo isolamento dall’ambiente esterno garantirà l’annullamento del rischio di contaminazione del nostro materiale di base di actinidia dal batterio Pseudomonas Syringae pv actinidiae (PSA). La collocazione stessa della screen è stata studiata per distare il più possibile da actinidieti coltivati dai frutticoltori della zona, ottemperando quindi alla norma di lotta obbligatoria a PSA che prevede una distanza minima di 500 metri da frutteti di actinidia nei quali è stato rilevato il batterio PSA (DM 20 dicembre 2013).

La realizzazione di una nuova screen house risponde pienamente ai fabbisogni specifici del settore vivaistico richiamati nella tabella 3 del bando PSR: “incentivare la realizzazione di strutture protette, screen house e la loro automazione”.